Sabato 8 giugno, manifestazione e lettera al Prefetto
NB questa è una iniziativa congiunta dei partecipanti alla manifestazione di sabato 8 giugno. Per aderire, scrivete a: nobigship@gmail.com
Venezia, 6 giugno 2019
Al Prefetto di Venezia, dott. Vittorio Zappalorto
APPELLO PER CONCLUDERE LA MANIFESTAZIONE DI SABATO 8 GIUGNO IN PIAZZA SAN MARCO
La MSC Opera, schiantatasi domenica scorsa 2 giugno contro la banchina di San Basilio e l’imbarcazione fluviale “River Countess”, provocando danni e feriti, ha dimostrato al mondo intero che è possibile quello che in tutti questi anni denunciavamo e che le Autorità competenti hanno per anni negato, consentendo la deroga al Decreto Clini – Passera che dal 2012 vieterebbe l’accesso al bacino di San Marco e al Canale della Giudecca alle navi oltre le 40.000 tonnellate di stazza lorda.
Proprio il giorno della “Sensa”, lo sposalizio della “Serenissima” con il mare, è successo quello che non doveva succedere, dimostrando l’incompatibilità di queste navi gigantesche con l’area marciana, il Canale della Giudecca, e l’intera Laguna.
Sabato 8 giugno, con partenza alle ore 16 dalle Zattere, abbiamo indetto un corteo che si farà portavoce di due richieste precise: fuori le navi dalla Laguna e applicazione del decreto Clini Passera, ovvero stop immediato al transito delle navi in laguna. Che questa sia la precondizione per pensare ad un’alternativa all’insostenibile stato attuale delle cose.
Invitando la città a manifestare, ci sentiamo di rivolgerLe un accorato appello affinché autorizzi, in via eccezionale, la conclusione del corteo in Piazza San Marco, per segnalare – anche dal punto di vista simbolico – la riappropriazione della città da parte di chi la abita, ci vive, ci lavora o ci studia, o semplicemente da parte di chi la ama.
Troppa è la pressione di forti interessi economici e finanziari sulla nostra città e sulla nostra Laguna, soffocata dalla monocoltura turistica, dalle trasformazioni urbane che sottraggono residenza e vita normale ai cittadini, di cui la vicenda grandi navi è solo un aspetto e tra i più gravi.
Se le grandi navi hanno potuto, fino ad ora, accedere al centro della città in deroga a leggi dello Stato in nome del profitto, ci pare giusto che, per un giorno, in deroga a provvedimenti amministrativi che vietano la Piazza alle manifestazioni, sia consentito ai cittadini di esprimere il loro dissenso a San Marco, cuore della città e bene comune dell’Umanità.
Vorremmo che, Sabato, la Piazza tornasse a rappresentare il cuore della comunità veneziana, una comunità che si riunirà per chiedere con forza un dovuto atto di cura e di difesa della città più bella del mondo.
Marco Gasparinetti e Dario Vianello
a nome del
Gruppo 25 aprile
Primi firmatari:
Comitato No Grandi Navi, Laguna Bene Comune
Fridays for Future Venezia-Mestre
FIOM-CGIL Venezia-Mestre
Coordinamento delle Associazioni Ambientaliste del Lido
Medicina Democratica Venezia-Mestre
Associazione AmbienteVenezia
A.N.P.I. Venezia-Mestre
Gruppo 25 Aprile
ADL – COBAS
Associazione Venezia Cambia
Assemblea Non Una Di Meno Venezia – Mestre
COBAS Comune di Venezia
USB Federazione di Venezia
Quartieri in Movimento – Mestre
Marghera Libera e Pensante
Assemblea Permanente contro il rischio chimico – Marghera
Cooperativa Caracol – Marghera
Ecoistituto del Veneto
SANCA Veneta
Comitato Opzione Zero – Riviera del Brenta
la giusta e necessaria risposta, una partecipazione corale che evidenzi il totale dissenso verso la progressiva e degradante mercificazione della città 👍