Gruppo 25 aprile

Piattaforma civica (e apartitica) per Venezia e la sua laguna

Archivi per il mese di “settembre, 2018”

Calendario 2019, bando di selezione per 12 foto

CONTEST fotografico per il calendario 2019

Articolo 1: FINALITA’

Realizzazione del calendario 2019 che verrà distribuito dalla “Associazione 25 Aprile Venezia” con la formula dell’offerta libera. Il 100% del ricavato sarà vincolato al secondo bando di gara per la residenzialità e il suo scopo è esclusivamente benefico.

Articolo 2: OGGETTO

Il calendario (da muro) conterrà 12 foto selezionate tra quelle inviate; la grafica sarà simile a quella del calendario 2018 ed è affidata alla Etra Comunicazione. La tiratura indicativa prevista è pari a mille esemplari.

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Articolo 3: MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

 La partecipazione è gratuita
 Il concorso è aperto ai fotografi professionisti di ogni età e provenienza.
 Sono esclusi dal concorso fotografico i componenti del consiglio direttivo della Associazione 25 aprile Venezia e i loro famigliari in linea retta o conviventi, fratelli e sorelle inclusi.

Articolo 4: TEMA

Il tema per il calendario 2019 è: Venezia, la sua Laguna, i suoi abitanti, i suoi mestieri”.

Articolo 5: CARATTERISTICHE TECNICHE DELLE IMMAGINI

  1. Ogni partecipante potrà inviare un numero massimo di foto pari a 3, sia a colore sia in bianco e nero in formato jpg.
  2. Formato orizzontale (obbligatorio).
  3. Non sono ammesse elaborazioni pesanti, collage, sovrapposizioni, effetti speciali o di grafica applicata.
  4. Risoluzione di almeno 3000 pixel 300dpi lato lungo salvate a compressione da 9 in su.

PER FAVORE non inviare immagini di peso superiore ai 5MB.

  • Le immagini dovranno essere prive di qualsiasi cornice e logo.

  • Ogni foto dovrà esser così nominata: NOME_COGNOME_TITOLO_Ogni autore dovrà indicare nella mail: NOME-COGNOME-INDIRIZZO-CAP-CITTA’, EMAIL, telefono.

Le immagini che non corrispondono a uno o più di questi requisiti non verranno prese in considerazione.

Articolo 6:

INVIO e SCADENZA TASSATIVA DI INVIO

Le 3 fotografie dovranno esser inviate tramite email a: calendariovenezia2019@gmail.com entro e non oltre il 30 ottobre 2018.

Le immagini ricevute in data posteriore non verranno prese in considerazione.

Articolo 7: PREMIO

Il premio unico è la pubblicazione sul calendario 2019 della propria foto. Sotto ogni scatto verrà riportato il nome e cognome dell’autore e il titolo dell’immagine. Gli autori premiati verranno invitati alla conferenza stampa di presentazione del calendario e potranno ritirarne tre copie in omaggio. I loro nomi verranno pubblicati su questa pagina con i ringraziamenti di rito.

Articolo 8: SELEZIONE

La selezione delle foto verrà effettuata da un professionista del settore che esprimerà un giudizio insindacabile. Il nome del giurato verrà reso noto a operazioni concluse.

Articolo 9: TEMPISTICA

INVIO IMMAGINI DAL 2 OTTOBRE AL 30 OTTOBRE 2018

SELEZIONE IMMAGINI: 31 OTTOBRE – 6 novembre 2018

COMUNICAZIONE NOMI VINCITORI: 7 NOVEMBRE 2018

Articolo 10:

PRIVACY, TUTELA DEI MINORI, RESPONSABILITA’ DELL’AUTORE E FACOLTA’ DI ESCLUSIONE

Ogni partecipante è responsabile del materiale inviato. Di conseguenza si impegna ad escludere ogni responsabilità degli organizzatori nei confronti di terzi, ivi comprese le persone ritratte nelle fotografie.

Il concorrente dovrà informare gli eventuali interessati (persone ritratte) nei casi e nei modi previsti dal D. Lg. 30 giugno 2003 n. 196, nonché procurarsi il consenso scritto alla diffusione degli stessi. In nessun caso le immagini inviate potranno contenere dati qualificabili come sensibili.

Ogni partecipante dovrà dichiarare sull’onore, nella email di invio, di essere unico autore delle immagini inviate e che esse sono originali, inedite e non in corso di pubblicazione, che non ledono diritti di terzi e che qualora ritraggano soggetti per i quali è necessario il consenso o l’autorizzazione questa sia stata ottenuta.

In particolare, nel caso di immagini raffiguranti minorenni riconoscibili, dovrà essere acquisita la liberatoria dei genitori di tutti i minori fotografati contestualmente all’invio delle immagini.

Gli organizzatori si riservano di escludere dal concorso e non pubblicare le foto non conformi nella forma e nel soggetto a quanto indicato nel presente bando oppure alle regole comunemente riconosciute in materia di pubblica moralità, etica e decenza.

Articolo 11:

DIRITTI D’AUTORE E UTILIZZO DEL MATERIALE IN CONCORSO

I diritti sulle fotografie rimangono di proprietà esclusiva dell’autore che le ha prodotte, il quale ne autorizza l’utilizzo per eventi o pubblicazioni connesse al concorso stesso e per attività relative alle finalità istituzionali o promozionali dell’Associazione 25 Aprile Venezia ma senza scopo di lucro.

Ogni autore è personalmente responsabile delle opere presentate, partecipando al concorso autorizza gli organizzatori alla riproduzione delle opere su calendario e di estratti del medesimo online a fini promozionali del calendario medesimo, senza finalità di lucro e con citazione del nome dell’autore.


Si informa che i dati personali forniti dai concorrenti saranno utilizzati per le attività relative alle finalità istituzionali o promozionali della secondo quanto previsto dal D.Lg. 30 giugno 2003 n. 196, e non verrano divulgati a terzi se non su richiesta dell’Autorià Giudiziaria in caso di abusi o violazione degli altrui diritti d’autore.

Il materiale inviato non verrà restituito.

Venezia, 30 settembre 2018

 

Un salto di qualità e un invito

In questi quattro anni e mezzo di attività, abbiamo interagito attraverso due – anzi tre – canali di comunicazione distinti:

1) il gruppo facebook (2.300 iscritti circa) che è forum di discussione e confronto, nonché piattaforma di voto prima di rendere pubbliche le nostre prese di posizione e proposte: https://www.facebook.com/groups/Gruppo25aprileVenezia/

2) questo blog (1.100 abbonati circa) come strumento di aggiornamento per i molti che non utilizzano facebook e anche per gli organi di informazione che qui trovano i nostri comunicati stampa, documenti di analisi e prese di posizione “ufficiali”: ciò che nel gruppo facebook è oggetto di discussione, trova generalmente il suo sbocco su questa pagina internet e (in forma telegrafica) via Twitter quando le discussioni interne sono giunte a maturazione: https://twitter.com/25aprileVenezia

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3) A partire dal 2016, la pagina facebook “Veneziamiofuturo”, nata come pagina “di servizio” e al servizio della città, sull’onda del flashmob di risposta al sindaco che aveva dichiarato “il futuro di Venezia è a Mestre dove c’è la gente che vive” (la mobilitazione lampo si era tradotta in 300 striscioni di tutte le forme e dimensioni ai nostri balconi e alle nostre finestre, il 2 luglio 2016):

https://www.facebook.com/veneziamiofuturo/

La pagina conta attualmente più di 11.000 abbonati e ha anche un suo account instagram; è stata fra l’altro (e sarà ancora) trampolino di lancio per il calendario dei residenti e a tutela della residenza, la cui seconda edizione è imminente, e anche di quella a difesa della pescaria di Rialto.

NV 4 gennaio

I tre canali di comunicazione “confluiscono” e convergono a valle nelle manifestazioni e incontri pubblici che ci hanno fatto conoscere al mondo, quali il cinema all’aperto in campo San Polo o il grande corteo “MiNoVadoVia”: in questi 4 anni e mezzo di attività ne abbiamo organizzati una ventina (senza contare gli eventi “minori”) ma questi momenti di raccordo non bastano più, ad una piattaforma civica che continua a crescere ogni mese che passa, con le inevitabili scosse di assestamento o “crisi di crescita” (esattamente come succede agli adolescenti, con le loro tempeste ormonali).

Superata quella fase, è ora di fare il salto di qualità verso la “maturità”. Come?

Foto Julia 1

Il meccanismo di voto (palese e nominativo) nel gruppo chiuso penalizza i molti attivisti che non utilizzano facebook, mentre chi lavora non sempre ha il tempo di partecipare alle riunioni interne che finora si sono svolte a rotazione in case private, all’Ateneo Veneto e in sala San Leonardo o anche (nella bella stagione) nei nostri campi e parchi pubblici (memorabile quella ai giardini Papadopoli, che molti di voi ricorderanno).

La soluzione che abbiamo individuato perché nessuno si senta in qualche modo escluso e tutti possano partecipare, nei modi e nelle forme che gli/le sono più congeniali, è una sede stabile che verrà inaugurata domenica 7 ottobre.

Non sarà “sede del gruppo” – che è movimento di opinione fluido e privo di gerarchie – ma uno spazio civico, un luogo di incontro e di confronto, un laboratorio di idee sul cui utilizzo stiamo raccogliendo proposte e suggerimenti: l’idea è quella di metterlo a disposizione della città, che di spazi come questo ha disperatamente bisogno, con un unico vincolo:

i partiti e la politica “di parte” resteranno fuori dalla porta, anche perché hanno già i loro spazi, le loro sedi, i loro megafoni e mezzi materiali infinitamente superiori ai nostri.

Continuare a dividerci sulla base di schemi logori e obsoleti (oltre che perdenti) a parere di molti di noi significa condannare a morte una città ridotta ai minimi termini (come numero di abitanti) e a cui è stato negato anche il referendum per il ripristino di due Comuni distinti, che le avrebbe almeno permesso di scegliersi un suo Sindaco anziché dipendere (come sarà anche nel 2020) da una maggioranza elettorale che vive oltre il ponte.

Chi ritiene che un cambiamento di rotta sia necessario, rispetto a quella seguita dal sindaco attuale, non può più permettersi il lusso di divisioni settarie e pagelle su chi sia più “di sinistra” o ecologista o autonomista: il bene comune richiede – a nostro parere – di superare quegli steccati e offrire una visione di insieme, un progetto di città in cui tutti possano riconoscersi. Se per parlarne insieme e confrontarci di persona (e non solo su facebook) ci mancava un tetto, a partire da adesso lo avremo. Senza sopravvalutare i nostri mezzi che restano modesti, ma con l’orgoglio di chi sta lavorando per la città e senza secondi fini per 12 mesi all’anno, da più di 4 anni e non soltanto alla vigilia delle elezioni.

Tetto

Lo spirito della sede che verrà presto inaugurata sarà quindi lo stesso che anima la pagina “Veneziamiofuturo”: spirito di servizio e non trampolino di lancio per vanità individuali o carriere (candidature) elettorali.

Di questo mi faccio fin d’ora garante, come creatore di questo blog e fondatore di quella pagina facebook, ma non sarò il solo: il gruppo dei portavoce creato nel 2017, subito dopo il successo di “MiNoVadoVia” che aveva riunito in corteo 42 comitati e associazioni, si è auto-imposto un vincolo che è appunto quello di non avere tessere di partito: nessuno di noi ne ha una, a tutela del carattere pluralista del “25 aprile”.

Con comunicato stampa domani 30 settembre renderemo noto luogo e ora dell’inaugurazione, a cui siete fin d’ora cordialmente invitati.

Venezia, 29 settembre 2018

Marco Gasparinetti

 

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