Venezia merita un Sindaco a tempo pieno! Manifestazione cittadina sabato ai Giardini Papadopoli
30 marzo, Consiglio comunale riunito in seduta straordinaria. Sindaco: NON PERVENUTO, è ancora in vacanza in Brasile. Il Consiglio comunale non si riuniva dal 23 febbraio e aveva accumulato 83 punti all’ordine del giorno. Il modo arrogante con cui sono state trattate alcune mozioni ha portato le opposizioni ad abbandonare l’aula.
30 marzo: via email (dal Brasile?) i dipendenti comunali ricevono una “lettera del Sindaco a tutti i dipendenti”, piena di livore e di attacchi ai sindacalisti che “veicolano messaggi falsi e tendenziosi”. Non sappiamo a quali messaggi si riferisca ma abbiamo preso nota di questa frase: “Noi consideriamo come nostri interlocutori finali gli stessi Cittadini, a cui per troppo tempo si è tolta la facoltà concreta di decidere e agire”.
I Cittadini che siamo lo avevano invitato all’Ateneo veneto il 20 gennaio per parlare di proposte costruttive raccolte in 6 mesi di incontri pubblici, e lo avevano invitato con un mese di anticipo, ma non si è fatto vedere. Per il 2 marzo era stato lui a convocare un tavolo con le associazioni, ma se n’è andato a sciare – dando però disposizioni affinché alla stampa venisse negato l’accesso non solo a quell’incontro inconcludente con alcuni assessori definito come “riunione privata” (“privata” a Ca’ farsetti? Con associazioni che rappresentano i cittadini?) ma addirittura al Palazzo in quanto tale – come ci è stato riferito da fonti diverse e concordanti.
Era a sciare anche il 3 marzo quando a Venezia si è parlato della risoluzione UNESCO che minaccia di inserire Venezia e la sua Laguna nella lista dei siti in pericolo: c’era la cabina di regia che a Roma di occupa della vicenda, con Franco Bernabé (presidente della commissione nazionale competente) c’era la sottosegretaria Buitoni, c’era il numero 2 dell’UNESCO Bandarin e c’eravamo anche noi, ma il Sindaco era in vacanza:
https://gruppo25aprile.org/2017/03/04/a-ciascuno-le-sue-priorita/
Rientrato a Venezia si è dedicato alla promozione della sua immagine, ma di delibere o misure concrete non abbiamo visto traccia:
In quell’occasione avevamo scritto: “19 marzo, partenza per il Brasile, dove il novello Eroe dei Due Mondi coltiva cospicui interessi economici. Rientrerà in tempo per il Consiglio comunale del 30 marzo ???” Non lo ha fatto e la Città comincia a essere stanca di questo Sindaco assente. Assente ma sempre pronto a distribuire pagelle a tutti: dipendenti comunali, consiglieri di opposizione (distinti fra “buoni” e “cattivi” quando veramente fanno oppposizione) e adesso anche ai giornalisti, sempre dal Brasile dove via twitter pubblica pagelle come questa:
DOMANI PRIMO APRILE dalle 12 alle 14 manifesteremo pacificamente ai Giardini Papadopoli, per chiederne le DIMISSIONI, e ne spiegheremo le ragioni.
La manifestazione è stata regolarmente comunicata alla Questura, vi aspettiamo numerosi e senza bandiere. Dato che è il primo aprile e qualche licenza poetica è permessa, sul posto troverete pennarelli e materiale idoneo a manifestare liberamente il vostro pensiero, sul tema:
“Un pesce d’aprile chiamato Sindaco”.
Venezia merita un sindaco a tempo pieno, Mestre merita un sindaco a tempo pieno.
Considerata la complessità e la diversità delle situazioni rispettive, probabilmente ne servirebbero due e invece ci ritroviamo con un Sindaco part-time, spesso distratto dai suoi molteplici interessi privati, che ha oltretutto ritirato tutte le deleghe alle Municipalità che erano l’unica forma di decentramento amministrativo in cui le istanze locali potevano trovare spazio e ascolto.
VENEZIA MERITA DI MEGLIO
MESTRE MERITA DI MEGLIO
Appuntamento sabato a mezzogiorno, ai Giardini Papadopoli:
https://www.facebook.com/events/1526928940664266/
NB il punto di ritrovo è: la statua di Paleoacapa!