Gruppo 25 aprile

Piattaforma civica (e apartitica) per Venezia e la sua laguna

Archivi per il mese di “luglio, 2018”

Tacognaro o Caymans Stadium? Chi sono gli accomandanti?

Visti i roboanti proclami sul nuovo stadio a Tessera (e la conseguente demolizione del Penzo) ci è sembrato normale interrogarci sull’assetto societario del Venezia calcio che è attualmente presieduto dal medesimo mecenate che si occuperà del nuovo stadio. Come riscontrabile con una semplice visura camerale, il 99% del Venezia calcio è ormai controllato dal “Venezia FC 1907 LP” (Limited Partnership, corrispondente ad una SAS o Società in Accomandita Semplice) con sede legale dove?

Nelle isole Cayman.

“Verificheremo i possibili finanziatori, generosi e di buona volontà, che possano impegnarsi finalmente con serietà e trasparenza – aveva solennemente dichiarato il neo-sindaco Brugnaro fresco di elezione, il 21 giugno 2015.

Per offrire il massimo della trasparenza sono andati a cercarla proprio nelle isole Cayman, che fra tutti i paradisi fiscali brilla per discrezione e impermeabilità ad ogni domanda? Mistero della fede verde-arancio-nera ( i nuovi colori della squadra). Dato che altri (e non noi) avevano garantito trasparenza, andiamo a vedere in che termini la descrive il sito ufficiale di Transparency International:

https://www.transparency.org/news/feature/who_doesnt_know_the_cayman_islands_is_a_great_place_to_hide_money_the_cayma

Un gran posto per nascondere i soldi“, dunque, che non è proprio il sinonimo di “trasparenza”.. e il restante 1%? Appartiene ad altra società in accomandita semplice con sede legale allo stesso identico indirizzo (una PO box, casella postale) a GEORGE TOWN – GRAN CAYMAN 69.

Dato che Transparency non è l’unica fonte di saggezza, abbiamo verificato anche le informazioni fornite dall’azionista di riferimento del Venezia Calcio alla SEC (UNITED STATES SECURITIES AND EXCHANGE COMMISSION) con questo risultato:

https://www.sec.gov/Archives/edgar/data/1674201/000167420117000001/xslFormDX01/primary_doc.xml

A parte i “decline to disclose” (rifiuto di risposta) l’assenza di dati nel formulario non sorprende più di tanto: per citare money.it, “le Cayman sono uno dei pochi Paesi con una serie di leggi che permettono la fondazione e il mantenimento di una società senza pagare le tasse. Se la società è in essere per motivi di impresa allora è perfettamente legale e non una strategia di evasione fiscale”. Il dato più interessante è infatti un altro, ed è l’unico nome citato con responsabilità manageriali: Joe Tacopina, per l’appunto.

Interessante perché, è presto detto: caratteristica peculiare della Limited Partenrship è la presenza di soci “accomandanti” (che ci mettono i capitali e incassano i dividendi, ma non appaiono nell’organigramma) e “accomandatari” che invece gestiscono la società e non beneficiano della responsabilità limitata riconosciuta agli accomandanti.

In linea con le promesse di trasparenza del sindaco che in favore di questa società con sede legale nelle isole Cayman favorirà con tutti i mezzi la costruzione di un nuovo stadio, con conseguente demolizione dello stadio attuale, la nostra domanda è:

Chi sono i soci accomandanti del “Venezia FC 1907 LP”?

 

 

Nuovo Stadio Tacognaro, una domanda:

Le cronache odierne ci regalano l’annuncio di un nuovo faraonico stadio che verrà realizzato a Tessera, grazie all’amico americano del sindaco che come tale lo ha presentato in conferenza stampa.

Nessuno oggi ha detto da dove arriveranno  gli ingenti capitali necessari? Strano. Il New York Post ha coniato per Joe Tacopina il soprannome di “avvocato del diavolo”? Cerchiamo insieme di capire perché, pubblicando una lista dei casi giudiziari che lo hanno reso celebre per aver difeso:

  1. la Signora Melanie McGuire accusata di omicidio per essersi liberata a modo suo del marito, il cui corpo fatto a pezzi per comodità di trasporto era stato ritrovato in tre eleganti valigie a Chesapeake Bay: https://en.wikipedia.org/wiki/Melanie_McGuire
  2. Il Signor Joran van der Sloots, fortemente indiziato e due volte arrestato per la scomparsa della diciottenne Natalee Ann Holloway il cui corpo non è mai stato ritrovato; a 5 anni di distanza, il medesimo Joran van der Sloots si è tuttavia “riscattato” confessando l’omicidio della ventunenne Stephany Flores, commesso in circostanze simili a quelle della prima scomparsa (per la quale, ripetiamolo, grazie a Joe Tacopina risulta innocente). Il caso è talmente celebre che ne troverete traccia anche su Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Scomparsa_di_Natalee_Holloway;
  3. il celebre attore Lillo Brancato, accusato dell’omicidio di un poliziotto nel corso di un furto con scasso effettuato in crisi di astinenza da droga;
  4. il Senatore Hiram Monserrate assolto dall’accusa di percosse alla fidanzata Karla Giraldo;
  5. il giocatore di football Bryan Thomas per percosse aggravate alla moglie;
  6. gli agenti di polizia Franklin Meta e Kenneth Moreno, accusati di stupro e assolti nel marzo del 2011, grazie ai buoni uffici di Joe Tacopina;
  7. due gentiluomini accusati di fare a pezzi cadaveri ancora freschi per venderne le parti pregiate, con un fatturato di 4,7 milioni di dollari ricavati dal sezionamento di 1.077 salme; a questi invece è andata male e sono stati purtroppo condannati.

Gli avvocati dell’avvocato non perdano tempo a querelare noi perché – al di là del fatto che anche il peggior criminale ha diritto a un bravo penalista, e nessuno qui insinua il contrario – quanto sopra riportato è la traduzione fedele di quanto già pubblicato dall’Emerald City Journal (“Emerald City” in America è il soprannome di Seattle) a questo indirizzo: https://www.emeraldcityjournal.com/2014/11/joseph-tacopina-biography/

Fatta questa premessa che indubbiamente permette a Joe Tacopina di essere definito come “principe del Foro” (o anche “avvocato del diavolo”, nella definizione che ne ha dato il New York Post) ribadiamo che la nostra curiosità ha ad oggetto i capitali necessari per la realizzazione del nuovo stadio – dopo che altri in passato hanno promesso “mari e monti” per poi sparire nel nulla: la memoria del “magnate russo” recentemente scomparso è ancora fresca e rende legittima questa domanda che ad alcuni potrà sembrare indiscreta ma non è né indiscreta né maliziosa, visti i precedenti.

Quei capitali sono il frutto delle sue parcelle? Per un avvocato le cui prestazioni vengono fatturate a 750 dollari all’ora non ci sentiamo di escluderlo, ma forse non basta. Ci sono altri interessi in gioco, di cui l’avvocato Tacopina è il legittimo rappresentante? Per chiarirlo gli basterà risponderci, siamo a sua disposizione e ne pubblicheremo ovviamente qui la risposta.

Nella foto: il “rendering” del nuovo stadio di Tessera, che Mister Joe Tacopina ha scherzosamente proposto di battezzare “TACOGNARO” in omaggio alla sua amicizia con il sindaco Brugnaro che ne ha oggi ospitato la conferenza stampa congiunta:

Stadio Tacognaro

Post scriptum ore 23.30

La costruzione del nuovo stadio a Tessera, secondo le dichiarazioni del sindaco metropolitano Luigi Brugnaro, permetterà la demolizione dello stadio Penzo che tradizonalmente ospita (nell’isola di Sant’Elena) le partite del Venezia. Su questo secondo aspetto è stato aperto un sondaggio che può essere votato fino al 31 luglio a questo indirizzo:

AAAAA Assessori e segretari alla ricerca di Piazza san Marco

“Come ci arrivo a Piazza san Marco”? “How can I reach Piazza san Marco”? Chi di noi non si è mai sentito rivolgere questa domanda, a Venezia? Lo scenario più frequente ormai è quello del turista che la rivolge ad altro turista, in assenza di residenti che purtroppo sono sempre più rari, ma quello che verrà qui trattato è un caso inedito perché riguarda alcuni assessori in carica, come racconta Marin Starnudo nei suoi Diarii, in quello che verrà consegnato agli Annali come :

Capitolo Decimosettimo (XVII°)   

Piazza San Marco cercasi

Venezia, 4 luglio 2018 ore 20.00

Avvistamento numero uno:

Piazzale Roma, folla di assessori in carica e segretari al seguito, probabilmente ignari dell’esistenza di mezzi pubblici (ACTV) e per nulla disposti a sporcarsi le scarpe per raggiungere l’unica Piazza con questo nome a Venezia, o forse incapaci di raggiungerla a piedi. Al quadretto bucolico mancava solo un “How can I reach Piazza san Marco”?

Gli Illustrissimi si aggiravano con aria sperduta in piazzale Roma, finché una mano provvidenziale dal Cielo o dal Mare apparve in loro soccorso: il motoscafo di servizio che a spese del contribuente viene utilizzato dalle Alte Cariche (e solo quelle) per gli spostamenti dovuti a motivi istituzionali.

Quel periglioso periplo, che ai loro occhi era forse degno di Indiana Jones alla ricerca dell’Arca Perduta, si trasformava quindi in una serenissima scampagnata a bordo del mezzo la cui targa riconduce senza ombra di dubbio al suo legittimo proprietario: il Comune di Venezia.

Incuriosito dalla calca creatasi sulla novella arca di Noé, Marin Starnudo decise dunque di seguirne il percorso sperando di ricavarne almeno uno “scoop”: erano forse costoro diretti ad un “summit” fra Papa Alessandro III e Federico di Hoenstauffen detto il Barbarossa? Una seduta straordinaria e notturna (ergo segretissima) del Gran Consiglio? Un nuovo vertice a Palazzo Ducale con gli imprenditori cinesi che ormai sono di casa?

La destinazione del viaggio in effetti era proprio Piazza San Marco, e lo sbarco degli Illustrissimi puntualmente avveniva all’altezza del Todaro.

Il mistero si infittiva, e meritava un supplemento di indagine, che veniva affidato per l’appunto al fedele San Teodoro, primo protettore della città. Dall’alto della colonna che da secoli ormai è la sua casa, a San Todaro non sfugge nulla e fu cosí che:

Venezia 5 luglio ore 00.10

Avvistamento numero due:

il medesimo motoscafo di servizio, precettato per l’occasione, imbarcava gli illustrissimi all’altezza del Todaro dirigendosi poi verso Piazzale Roma. Quale non fu la delusione del venerando San Todaro e del servo vostro Marin Starnudo quando, come confermato anche da altre testimonianze (numerose quanto precise e concordanti), la natura “istituzionale” del periglioso viaggio  apparve chiara a tutti nella sua fanciullesca innocenza:

altro che “scoop”, che delusione!

Etciù etciù, il motivo istituzionale del periglioso viaggio che aveva mobilitato un motoscafo di servizio dalle ore 20 all’una di notte era questo:

I Diarii di Marin Starnudo, liberamente ispirati a quelli del più celebre Marin Sanudo, sono consultabili seguendo questo link:

https://gruppo25aprile.org/category/etciu-i-diarii-di-marin-starnudo/

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