Gruppo 25 aprile

Piattaforma civica (e apartitica) per Venezia e la sua laguna

Archivio per la categoria “Distretto12”

Noi non dimentichiamo.. e voi?

Le elezioni si avvicinano, nella città commissariata, e con le elezioni la solita liturgia di santini elettorali e di promesse mancate. Andiamo a rivederci quelle del 2010, per vedere che fine hanno fatto? Il premio della più spassosa, nel Comune commissariato a seguito degli scandali, potrebbe andare a questa: “più poteri al Sindaco per evitare le gestioni commissariali”.

DSC04180..ma se andiamo a guardare che fine hanno fatto le altre 6 promesse del capitolo “trasparenza”, il bilancio non migliora di molto.. Anagrafe commesse pubbliche e forniture: “Renderemo noti in tempo reale tutti i contratti che il Comune stipulerà con soggetti esterni, in modo da permettere al cittadino di visualizzare chi è beneficiario di rapporti economici con l´amministrazione”. A voi risulta?

Per chi non avesse conservato il “santino” elettorale c’è sempre il blog del PD locale:

http://pdvenezia.wordpress.com/tag/trasparenza/

Di quel “piano trasparenza” e delle proposte concrete che conteneva, si sono perse le tracce. “Ogni cittadino, in qualsiasi momento, avrà la possibilità di capire a che punto si trova la propria pratica (richieste, permessi, ecc.) sia attraverso internet sia grazie agli Urp già istituiti”. Dove?

Società partecipate: “Voglio istituire un organismo composto da rappresentanti delle associazioni degli utenti che abbia come compito quello di effettuare un monitoraggio costante sull´efficienza delle attività svolte dalle società partecipate”. Quando?

Cambiamo argomento? “Il territorio”:

Social Housing“5.000 nuovi alloggi per il social housing a costo zero”. Qualcuno li ha visti? In cambio abbiamo visto Venezia perdere quasi 1.000 residenti all’anno, anche per colpa della mancanza di case che vengono sistematicamente trasformate in “altro” (alberghi e B&B) mentre il social housing è stato abbandonato (ex caserma Manin, ora foresteria per studenti e docenti, ma d’estate apre anche ai turisti) o mai completato (magari forse pensavano di farlo sotto elezioni, e il commissariamento li ha colti di sorpresa?).

Alle elezioni mancano ancora 6 mesi e una cosa vorremmo farla, nei prossimi 6 mesi: ai partiti che si ripresenteranno alle elezioni chiederemo conto di quelle promesse, stampate su carta e ribadite in tutti gli incontri pubblici. Perché farsi prendere in giro una volta può capitare a tutti, ma farsi riprendere in giro dagli stessi protagonisti della campagna elettorale del 2010 NO, grazie. A futura memoria, ricordiamo anche da chi era firmato quel patto con gli elettori:

Coalizione 2010Le cronache di questi giorni ci ricordano che per quella campagna elettorale la coalizione vincente ha beneficiato di finanziamenti illeciti per i quali il Sindaco uscente aveva proposto un patteggiamento respinto dalla magistratura, con il risultato che le indagini sono ancora in corso:

http://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/cronaca/2014/12/12/news/finanziamento-illecito-al-pd-sentito-l-ex-assessore-maggioni-1.10483914

In attesa che la magistratura faccia luce sui beneficiari (persone fisiche) di quei flussi di denaro, questo gruppo non potrà appoggiare nessuna candidatura a Sindaco di consiglieri o assessori comunali uscenti del PD (azionista di maggioranza della Giunta uscente), per due motivi:

1) chi è risultato eletto alle elezioni comunali precedenti nelle liste del PD, in qualche modo lo è stato anche (e indipendentemente da responsabilità personali eventuali) grazie a quei finanziamenti illeciti al partito che hanno condizionato quelle elezioni;

2) chi si è fatto eleggere con quelle promesse, della cui attuazione non troviamo traccia alcuna nella nostra esperienza quotidiana di cittadini, non merita più la nostra fiducia: non per la posizione apicale (Sindaco) da cui bisogna partire per rimettere in moto questa città.

“Non appoggiare” non significa stigmatizzare, condannare o giudicare: significa semplicemente “non votarli”. Questo diritto almeno, crediamo di poterlo rivendicare.

Restituite le chiavi.. prima che sia troppo tardi.

Scriveteci e pubblicheremo le vostre lettere, purché siano attinenti all’oggetto di queste pagine: Venezia e la sua laguna. Il suo presente ma anche e soprattutto il suo futuro (di ottimi blogs sul suo illustre passato ce ne sono già molti). Da Londra abbiamo ricevuto una lettera molto particolare, di un veneziano di nascita che ci ha aiutato a far conoscere la vicenda “Contorta” anche all’estero. Ci siamo chiesti se fosse opportuno pubblicarla; abbiamo messo ai voti (il Gruppo25Aprile ha le sue regole interne). Risultato: 46 voti a favore, zero contrari.

Molti di noi si riconoscono pienamente, in questo “j’accuse”; abbiamo quindi deciso di pubblicarla come lettera collettiva, e se ai destinatari di certi strali non piacerà.. se la prendano solo con l’amministratore di questa pagina, che se ne assume ogni responsabilità sul piano giuridico. La lettera che abbiamo ricevuto ha anche un titolo:

“LADRI DI FUTURO, RESTITUITE LE CHIAVI”.

RidateciLeChiavi

“Avvinghiati alle vostre poltrone, seduti su cumuli di vitalizi, pensioni, stipendi e gettoni di presenza nei consigli di amministrazione, avete rubato il futuro della mia generazione, nata in laguna ma costretta a cercare casa e lavoro altrove perché nel modello di “sviluppo” che avete imposto a Venezia non c’è più posto per i residenti.

Avete imposto sacrifici alla gente comune, per finanziare le vostre megalomanie. Avete rubato il futuro alla mia generazione, accumulando ricchezze e poteri in poche ma sapienti mani: le vostre.

Avete corrotto il tessuto sociale di questa città, unico argine naturale all’illegalità in tutte le sue forme, creando un reticolo di favori incrociati e ostracismi organizzati da schiere di “clientes” e penne in affitto.

La mia generazione è nata in una città di 150.000 abitanti, piena di vita e di colori; le vostre politiche li hanno ridotti a 56.000, sempre più anziani sempre più stanchi di combattere anche per le cose più ovvie.

Avete rubato il futuro della mia generazione, abbiate almeno la decenza di restituirlo a quelle che verranno.

Avete già avuto tutto, cariche e onori; godetevi le ricchezze accumulate all’ombra del potere ma lasciatela in pace, questa povera città.

Restituitele quelle chiavi, che vi erano state date in prestito.

Restituitele adesso prima che sia troppo tardi, per la casa comune che vi ospita”.

Londra, 3 settembre 2014.

Ai bloggers che volessero ribloggarla, diciamo sin d’ora: fatelo senza limiti, che non siano quelli di legge: questo messaggio in bottiglia circoli liberamente, perché finché c’è libertà di stampa c’è speranza.

il Gruppo25Aprile

Navigazione articolo