la prova del 9, o dei 30.000
Gennaio 2018:
A due anni e mezzo dall’insediamento della Giunta in carica (e quindi a metà mandato) questo è il bilancio:
Venezia aveva 56.072 residenti il 30 giugno 2015; il primo gennaio 2018 ne restavano 53.835.
Saldo: meno 2.237
Le due Municipalità d’acqua (insulare e litorale) avevano 84.738 residenti, al primo gennaio 2018 ne restavano 81.827.
Saldo: meno 2.911, in due anni e mezzo. Fanno una media di 1.164 all’anno, ossia quasi 100 al mese. Più di tre al giorno, se preferite.
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La politica spesso è fatta di chiacchiere, ma ci sono dati misurabili che si incaricano di smentire le bugie con i numeri o, al contrario, di sorprendere in positivo gli scettici. Questo gruppo è nato essenzialmente per difendere le ragioni di chi vuole restare, ritornare o trasferirsi a Venezia, e un qualche successo su questo fronte potrebbe farci chiudere un occhio su tanti piccoli difettucci (o cadute di stile) del nuovo Sindaco. Da lui abbiamo udito promesse mirabolanti, in campagna elettorale, e una in particolare ci aveva colpito: quella dei 30.000 nuovi residenti. A che punto siamo, con quella promessa che magari presuppone una politica della casa, e invece è stata sparata senza nessuna indicazione sul come arrivare al mirabolante risultato?
Lo valuteremo insieme, con i dati dell’Anagrafe comunale. Il “contatore” dei residenti al 30 giugno 2015 indicava 264.495 residenti nel Comune, così ripartiti: 179.757 nelle quattro Municipalità di terraferma e 84.738 nelle due Municipalità della città d’acqua (Venezia-Murano-Burano: la Venezia “insulare”; e Lido-Pellestrina: Venezia “litorale”) di cui 64.072 nella Municipalità di Venezia Murano Burano e 56.072 a Venezia (lo “storico” contatore della farmacia di San Bortolo, che comprende anche i residenti alla Giudecca). Questo il dato di partenza, su cui misureremo la nuova amministrazione esattamente come abbiamo “misurato” la precedente.
I numeri sono numeri, il resto appartiene alla filosofia di vita riconducibile al “Nessuno è mai fallito puntando sulla credulità del pubblico” (Phineas Taylor Barnum, inventore dell’omonimo circo).
..e allora, con la promessa dei 30.000 nuovi residenti a che punto siamo ???
Popolazione residente al 30 dicembre 2015 e variazione semestrale:
263.666 residenti a livello comunale (saldo semestrale: meno 829) di cui
179.523 nelle quattro Municipalità di terraferma (saldo: meno 234)
84.143 nelle due Municipalità d’acqua (saldo: meno 595) di cui
63.791 nella Municipalità di Venezia (saldo: meno 511).
Il 21 marzo 2016 il contatore della farmacia Morelli si presentava così:
..se togliamo la Giudecca (che è compresa nel totale qui indicato) la Venezia dei sestieri è scesa sotto quota 50.000 residenti. Complimenti, Brugnaro.
Aggiornamento a un anno dalle elezioni?
Eccolo:
Municipalità di Venezia: 63.060 residenti pari ad un calo di 1.012 unità
Municipalità città d’acqua (Venezia Murano Burano + Lido e Pellestrina): 83.492 residenti pari ad un calo di 1.246 unità, al ritmo di un centinaio al mese !!!
I dati sopra esposti (aggiornati al 21 giugno 2016) dimostrano che anziché invertire la rotta come promesso, la giunta Brugnaro ha accelerato lo spopolamento della città d’acqua arrivando al punto di teorizzare che “il futuro di Venezia è a Mestre dove c’è la gente che vive”.. ma all’incauta affermazione stiamo già rispondendo con la campagna di opinione #Veneziamiofuturo:
https://www.facebook.com/Veneziamiofuturo-Venicemyfuture-1386457084717794/
https://gruppo25aprile.org/category/veneziamiofuturo/