Gruppo 25 aprile

Piattaforma civica (e apartitica) per Venezia e la sua laguna

Archivi per il mese di “febbraio, 2023”

9 marzo: l’udienza decisiva, in una causa che ci riguarda tutti

Dal 2015 al 2022, questo “blog” è stato una voce libera e una palestra civica per molti di noi, ma anche una spina nel fianco sgradita ad alcuni, perché da “potenti” a “prepotenti” il passo può – in alcuni casi – essere breve, e ancora più breve in assenza dei contrappesi che sono il miglior antidoto a tentazioni autoritarie o dispotiche.

Dalle pagine del blog sono nate iniziative civiche come il cinema all’aperto autogestito, i calendari e i bandi di gara per la residenzialità, la manifestazione “MiNoVadoVia” e a volte sono anche stati denunciati, in maniera circostanziata e documentata, alcuni esempi di gestione clientelare o comunque discutibile del Potere (politico ed economico, spesso intrecciati in un groviglio inestricabile) che hanno poi trovato ampio riscontro sulla stampa locale e nazionale.

Abbiamo di fatto sospeso le pubblicazioni da quando, nell’aprile del 2022, ci è stato notificato un atto di citazione in giudizio con una richiesta risarcitoria abnorme, oltre che infondata: 150.000 euro che, in caso di soccombenza, diventerebbero molti di più fra spese legali, spese di giudizio e spese di pubblicazione della sentenza.

Ne abbiamo dato succintamente conto alla vigilia della prima udienza, che si è tenuta il 22 settembre, e prima ancora abbiamo pubblicamente denunciato il metodo intimidatorio che ci sembra di scorgere nell’atto di citazione: un metodo che, nel colpirne “uno”, avrà il risultato oggettivo di metterne a tacere molti, se quella pretesa risarcitoria abnorme verrà accolta dal Tribunale.

Abbiamo anche raccolto centinaia di firme in calce ad un appello per la libertà di espressione (primo firmatario: il presidente della Federazione Nazionale Stampa Italiana, Beppe Giulietti):

L’udienza decisiva di questo processo civile, che in un senso o nell’altro può creare un precedente per tutti, si terrà il

9 marzo 2023.

In otto anni di attività e con più di 400 articoli pubblicati, non abbiamo mai ricevuto smentite, rettifiche o querele, perché sottoponiamo a verifica incrociata le nostre fonti e siamo in grado di documentare ciò che affermiamo. L’atto di citazione riguarda un singolo articolo che evidentemente ha toccato qualche nervo scoperto, perché denunciava il rischio di deriva verso un sistema di potere clientelare, a Venezia.

Nel scegliere la strada dell’azione risarcitoria, l’oligarca di turno non è stato nemmeno in grado di smentire i fatti da noi esposti, ma ci ha trascinati in tribunale per una singola frase a commento dei medesimi, come se nel nostro ordinamento giuridico esistesse il “delitto di opinione”e  pur non avendo subito alcun danno economico o di immagine da quella frase, come ci riserviamo di dimostrare e documentare a breve.

“Abbiamo fiducia nella magistratura” è la frase di rito in questi casi, ma la realtà è più complessa: chi giudica lo fa sulla base degli atti processuali, e non potrebbe essere diversamente. Questa causa vogliamo, dobbiamo vincerla e per farlo ci siamo rivolti ai migliori avvocati. Per dare modo a tutti di contribuire – anche soltanto in modo simbolico, con micro-versamenti, alle spese legali, abbiamo attivato un conto Paypal a questo indirizzo:

25aprile2015@gmail.com

Per chi preferisce la modalità bonifico, è stato creato un “fondo di scopo” e vincolato per le “spese legali” (da indicarsi come causale del versamento) con queste coordinate IBAN:

IT25T0103002001000000730402

intestato a: “Associazione 25 aprile Venezia” 

#siamotutti25aprile

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