Gruppo 25 aprile

Piattaforma civica (e apartitica) per Venezia e la sua laguna

Archivio per la categoria “Turismo sostenibile”

Comunicato stampa: “greenwashing” e Airbnb

Glossario: il termine “greenwashing” fu coniato in America nei primi anni Novanta per descrivere il comportamento di alcune grandi aziende che avevano associato la propria immagine alle tematiche ambientali per distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dalle responsabilità derivanti dall’inquinamento causato dalle proprie attività produttive (fonte: Glossario di Marketing)

Comunicato stampa

Venezia, 4 novembre 2019

Ricca di utili pantagruelici che in Italia sono esentasse (le tasse le paga ma in un paradiso fiscale) Airbnb ha lanciato una campagna di lobbying a Venezia e in altre città italiane. A livello locale leggiamo questo sorprendente proclama, e ci rattrista che ABBAV si presti a veicolarlo sulla sua pagina internet:

“Stanca delle continue vessazioni dell’Amministrazione comunale e della faziosa stampa locale, la categoria degli host veneziani ha deciso di dire basta e di lanciare un messaggio forte:
#AncaMiNoVadoVia”.

Ci sfugge il quando e in cosa sia stata “faziosa” la stampa locale, ma nel momento in cui una lobby si appropria della parola d’ordine “MiNoVadoVia”, nata con il corteo contro lo spopolamento di Venezia che ha visto 2.000 persone in marcia il 2 luglio 2017, sentiamo puzza di bruciato e di manipolazione.

MiNoVadoVia Logo

Storpiare  quella parola d’ordine per promuovere le locazioni turistiche, a Venezia, è come usare i santini di San Francesco che parla con gli uccellini per promuovere la vendita di fucili da caccia.

Ci sfuggono anche le presunte “vessazioni” a cui sarebbe stato sottoposto un settore che a Venezia ha conosciuto una crescita talmente impetuosa (+128% negl ultimi 4 anni) da superare il settore alberghiero quanto a numero di posti letto a uso turistico, in modo assolutamente anarchico e con un regime fiscale di favore rispetto alle attività di impresa e artigianali (cedolare secca) a meno che l’accusa di “vessazioni” non si riferisca ai controlli che ogni tanto fanno emergere strutture sconosciute al fisco, alla Questura e all’ufficio tributi (imposta di soggiorno).

A proposito di “faziosità”, noi non facciamo di tutta l’erba un fascio e riconosciamo, ad esempio, il ruolo positivo che possono svolgere i B&B tradizionali rispetto alle locazioni turistiche che invece non richiedono alcuna presenza fisica di persone residenti e sono spesso gestite su scala imprenditoriale da agenzie e società specializzate.

Non abbiamo mai lanciato crociate contro chi dispone della o delle proprietà immobiliari affittandole ai turisti per trarne un maggior reddito, nel rispetto delle prescrizioni urbanistiche vigenti, ma se proprio vogliamo parlare di “vessazioni’, tali sono piuttosto quelle subite dai nostri concittadini che ricevono sfratti esecutivi (per finita locazione e non per morosità) da parte di chi si compra palazzi interi per adibirli a locazioni turistiche. Non tutti, e per questo evitiamo le generalizzazioni che mirano a mettere sullo stesso piano tutti quelli che hanno deciso di vivere di locazioni turistiche, trasformandoli in una lobby al servizio di terzi, come cerca di fare Airbnb.

Invitiamo quindi ABBAV e i singoli proprietari  di casa a non farsi usare in questo modo da una multinazionale che si arricchisce senza pudore e senza regole (quelle che in altri Paesi contrasta in tutti i modi, e in tutte le sedi) se non quella recente del codice identificativo imposto a livello regionale (legge Caner), e che con il suo atteggiamento da «lotta di classe» produce un effetto di rigetto in larga parte dell’opinione pubblica.

I veneziani che, per sopravvivere o per vivere meglio, affittano l’appartamento che fu dei genitori o dei nonni (perché a questi sembra rivolgersi la capziosa e pelosa iniziativa di Airbnb) esistono e hanno tutta la nostra comprensione, ma sono solo una parte degli Host di Airbnb.

Giù le mani da #MiNoVadoVia: Airbnb ha tutto il diritto di promuovere i suoi interessi economici, anche minacciando di creare un partito politico come ha già fatto, ma senza appropriarsi del lavoro e degli ideali altrui.

Il Gruppo 25 Aprile

 

 

 

 

Ateneo Veneto 13 aprile, il programma

Venezia 13 aprile

Ateneo Veneto (campo San Fantin, di fronte al teatro La Fenice)

14.30 Welcome speech by the President of Ateneo Veneto, ambassador Gianpaolo Scarante

14.40 Introductory Speech by Aline Cendon, associazione 25 aprile Venezia

15.00  Σύλλογος San Giacomo (Corfù/Kerkyra): Andreas Katsaros, Aliki Katsarou, Tenia Rigakou

15.40 Srđ je Grad (Dubrovnik/Ragusa): Ljubo Nikolić, Ana Marinković, Petra Marčinko

16.10 Rhodes International Culture & Heritage Society (RICHeS): Christos Maliarakis

16.40 Oia Committee (Santorini) : Gerasimos Ermogenis

17.00 ex Artis Cultural Association (Pafos, Cipro) : Daniella Pistenti Mouyiannou

17.20 Associazione 25 aprile Venezia: Elena Riu

17.30 Questions and discussion

Moderatore: Marco Gasparinetti (President associazione 25 aprile Venezia).

18.00 Conclusions by Georges Stavros Kremlis, Direttore onorario Commissione europea (UE)

18.15 Working plan and announcement of the next meeting: Alexandros Makris (President Σύλλογος San Giacomo).

Un’iniziativa di: associazione 25 aprile Venezia e Σύλλογος San Giacomo Corfù.

Avvertenze:

  1. Le relazioni verranno svolte in lingua inglese. Per il dibattito è prevista traduzione consecutiva da/per le seguenti lingue: greco, inglese e italiano;
  2. In considerazione della forte affluenza prevista per questo incontro, il nostro servizio di accoglienza disporrà di una lista delle persone accreditate, che avranno precedenza nell’attribuzione dei posti a sedere.
  3. Nel corso dell’incontro verrano presentati i dati raccolti con il questionario inviato a tutte le associazioni partecipanti e le linee di azione comuni che verranno approfondite nei mesi a venire, in vista del secondo incontro. Per maggiori informazioni e/o richieste di accredito l’indirizzo da utilizzare è: 25aprileVenezia@gmail.com

Galleria fotografica:

  1. la Rhodes International Culture & Heritage Society (RICHeS) che parteciperà all’incontro in rappresentanza di Rodi.
  2. Flussi turistici a Dubrovnik (Ragusa) che conosce problemi molto simili a quelli di Venezia (foto Srđ je Grad ).
  3. La piazza del Municipio di Corfù (foto Σύλλογος San Giacomo).
  4. Un’immagine del sito Unesco di Pafos (foto Daniella Pistenti Mouyannou).
  5. Il logo dell’evento.
  6. Una delle iniziative organizzate dall’associazione 25 aprile Venezia: la riapertura del cinema all’aperto in campo San Polo, alla vigilia della Mostra del Cinema 2017.

Rodi

Dubrovnik

Corfù Town Hall Sqr (2).jpg

Pafos

Locandina 13 aprile 2018

Foto Julia 1

2016, un anno in sintesi. Terza parte: agosto – settembre

12 agosto: sestier de Santa Crose, “angolo degli oratori” ai Giardini Papadopoli. Il motivo di un’iniziativa organizzata alla vigilia di ferragosto, e nonostante questo “partecipata” oltre ogni previsione, l’abbiamo riassunto qui:

Speakers’ Corner ai Giardini Papadopoli il 12 agosto: perché?

Resoconto video sul nostro canale youtube:

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Per dare un seguito all’iniziativa e andare oltre il “recinto” dei singoli gruppi, comitati e associazioni, nei giorni successivi viene lanciata la pagina facebook “Veneziamiofuturo”:

https://it-it.facebook.com/Veneziamiofuturo-Venicemyfuture-1386457084717794/

Agosto: sopralluoghi al Faro Spignon, di cui il Demanio pare intenzionato a “liberarsi” con un bando di gara:

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27 agosto: Manifesto per un turismo sostenibile:

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17 settembre: #Veneziamiofuturo incontra il Sestier de Casteo ed è un secondo successo di pubblico e di contenuti dopo quello dei Giardini Papadopoli:

Castello 17 settembre: il programma degli interventi

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..il resto è “storia recente”: sono gli incontri pubblici organizzati nei sestieri di Cannaregio (13 ottobre) San Polo (27 novembre) e Dorsoduro (16 dicembre) per finire l’anno in bellezza con l’ironica “presa della Misericordia” (31 dicembre).

Anno denso di iniziative, il 2016: contando anche l’assemblea sul futuro della fortezza di Sant’Andrea (sala San Leonardo strapiena, a gennaio) e la conferenza con il Magistrato alle Acque (scoletta dei Calegheri, il 30 maggio), lo sforzo organizzativo del Gruppo25Aprile ha permesso di realizzare 7 incontri pubblici in 12 mesi. Un grazie di cuore alle decine e decine di attivisti che hanno reso possibile questo piccolo miracolo, interamente auto-finanziato.

Manifesto per un turismo più rispettoso della Città

Dalla pagina facebook di #Veneziamiofuturo:

Venezia si avvia a subire il periodico “picco di marea” turistica con regata storica, mostra del cinema, premio campiello ed eventi collaterali. Ai turisti in arrivo diciamo che Venezia offre rispetto a chi la rispetta, e in questo manifesto il nostro grafico “di fiducia” Alessandro Toso Fei ha riepilogato in forma di infografica alcune regole minime di convivenza civile.

Il manifesto potrà essere stampato ed affisso negli esercizi commerciali, nei ristoranti e nelle strutture ricettive. In questo modo speriamo di offrire un piccolo contributo di conoscenza in attesa di quelle misure di regolamentazione dei flussi turistici che tutti auspichiamo ma di cui non si vede traccia, nell’azione dI questa amministrazione comunale.

L’obiettivo del manifesto è favorire la consapevolezza degli ospiti sulle regole elementari di convivenza che sono già in vigore e che potrebbero sembrare ovvie, ma l’esperienza recente dimostra che non lo sono o non lo sono per tutti. La versione stampabile in alta risoluzione è stata quindi pensata per essere affissa negli esercizi commerciali e nelle strutture ricettive che vorranno aiutarci a promuovere forme di turismo più rispettose della Città.

Per la stampa in alta risoluzione, seguire questo link:
manifesto IT

To the many visitors who will be in Venice for the Regatta and/or for the Film Festival (“Mostra del Cinema”) may we propose a deal: mutual RESPECT! Here are some of the rules: they may sound obvious, but recent experience shows that they are not.Waiting for the necessary measures that the City Council should adopt in order to promote a more sustainable tourism in Venice, the purpose of this campaign is simply to raise awareness: the manifesto  does not aim at imposing new rules but rather at improving knowledge about the existing ones in a clear and understandable manner.

For a high resolution, printer-friendly version please follow this link:
ale EN
Text by Alessandro and Alberto Toso Fei, copyright infografica Etra Comunicazione

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