Gruppo 25 aprile

Piattaforma civica (e apartitica) per Venezia e la sua laguna

Archivio per il giorno “aprile 24, 2017”

Gruppo 25 Aprile. Marco Gasparinetti: “A Venezia sta crescendo una nuova classe dirigente”.

Il gruppo che è già stato croce e delizia di tre amministrazioni comunali festeggia domani il suo terzo compleanno senza avere mai accordato un’intervista scritta. Il giornalista che l’ha proposta meritava un’eccezione: non ha padroni o padrini, gestisce il suo blog da uomo libero, esigente con se stesso e con gli altri, scrive articoli a volte “scomodi”, mai scontati o banali. Quella che ha pubblicato sul suo blog è la sintesi di una conversazione telefonica, la condividiamo anche qui per chi si chiede “che strano animale sia” la piattaforma civica a cui abbiamo dato il nome “25 aprile”, e il perché di quella scelta. Buona lettura e Buon 25 Aprile!

Dimensione Mendez

“A Venezia stiamo dimostrando che esiste una classe dirigente in grado di prendere in mano le redini della città. In tre anni abbiamo costruito un serbatoio straordinario di competenze, di cittadini che hanno voglia di impegnarsi e che rappresentano un ventaglio sociale molto ampio: professionisti, studenti, artigiani, disoccupati. Abbiamo 1.400 aderenti ed altre 600 richieste di persone in attesa di entrare a far parte di una realtà sempre più strutturata, organizzata in 10 gruppi tematici e capace di organizzare, solo negli ultimi 11 mesi, 11 eventi pubblici tra manifestazioni ed incontri. Di fatto, questo lavoro ci ha consentito di avere già un programma completo per la città. Io non so cosa accadrà nei prossimi tre anni. Ma di una cosa sono convinto: il Gruppo 25 Aprile è una grande palestra e in qualche modo saremo imprescindibili. Visto il cammino già percorso, sarebbe naturale se nel prossimo Consiglio comunale entrassero anche…

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Omaggio a “Fiore di cactus” Francesca.

Cara Francesca,

noi ti ricorderemo così: bella e fiera, generosa e solare. Questo gruppo di persone lo hai visto nascere e lo hai aiutato a crescere, senza mai apparire, con la discrezione dovuta alle tue responsabilità professionali che ci hanno finora impedito di ringraziarti pubblicamente, quando “dietro le quinte” ci hai aiutato a muovere i primi passi e a scrivere i primi comunicati stampa.

La nostra prima grande vittoria porta la tua firma invisibile, quando insieme abbiamo fermato lo scavo di un canale che avrebbe devastato la Laguna di Venezia, e insieme abbiamo scritto i comunicati che hanno fatto conoscere la vicenda al mondo intero.

La tua ultima battaglia contro un nemico invisibile e vigliacco ci ha privati della tua presenza, dei tuoi sorrisi e dei tuoi consigli. Avresti meritato di vincerla, quella battaglia, come Emma Bonino con cui avevi molte caratteristiche in comune. Non è stato così e il destino in questo è stato crudele.

Vogliamo ricordarti con l’unica foto in cui ti eri lasciata ritrarre, ai banchetti per la raccolta firme contro lo scavo di quel canale (il Contorta) meno di tre anni fa. Sembra ieri, e a tutti noi sembravi nel pieno delle tue forze e della tua proverbiale energia.

FPP

Non lo abbiamo mai detto finora, perché non potevamo, ma è ancora grazie a te (nome in codice: “Fiore di cactus”) se i giornali italiani hanno saputo in tempo reale della “beffa alla Fenice”, mentre il nostro manipolo di volontari veniva identificato e interrogato dalla Digos. Identificati ma non denunciati, perché non avevano commesso reati, ma senza di te che quella sera gestivi la “piattaforma di lancio” del gruppo, quelle immagini e quei testi non avrebbero fatto il giro del mondo in tempo reale:

https://gruppo25aprile.org/category/fenice-un-gruppo-allopera/

Con questo omaggio postumo vorremmo dirti che non ti dimenticheremo, Francesca, e come potremmo? Soltanto chi ti ha conosciuto nelle nostre riunioni interne può capire la tristezza infinita che ci attanaglia, oggi.

A chi non ti ha conosciuto vorremmo dire che se continueremo a batterci per i nostri ideali, sarà anche per onorare la memoria di una persona straordinaria di nome Francesca, che straordinaria lo è stata anche nella sua battaglia contro la malattia, fino all’ultimo respiro.

Un destino crudele ci ha privati della tua presenza, ma nulla potrà cancellare la tua memoria.

Il “gruppo25aprile”

Venezia, 24/4/2017

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