Brugnarologia, capitolo primo
Premessa: per “brugnarologia” si intende la Scienza volta a decriptare i messaggi in codice che il sindaco provvisorio di Venezia Luigi Brugnaro affida a Twitter per comunicare con il resto del Mondo dal Brasile, ove si trova per la seconda settimana consecutiva.
Capitolo primo: “TANTA ROBA”.
Testuali parole brugnariane: “Serenissima, unita è tanta roba!” @zaiapresidente
Esegesi, prima ipotesi:
Da Uomo di Cultura qual è (tanto da avere trattenuto per sè la delega alla Cultura) il Sindaco di Venezia voleva ammonire il Presidente della regione Veneto sui Valori che contano, ispirandosi non già alla versione riduttiva del celebre libro di Gian Antonio Stella (“Schei”) ma alla novella del Verga che della tanta “roba” da accumulare aveva dato un’accezione più ampia e pregnante:
Esegesi, seconda ipotesi:
Considerato che il sindaco di Venezia non vive a Venezia ma a Mogliano veneto, e che nel suo tweet ha voluto taggare Luca Zaia (come mai?) il “tanta roba” era un messaggio in codice con cui intendeva dargli appuntamento all’osteria omonima, che è per l’appunto situata nel territorio comunale di Mogliano come da foto sottostante:
“Luca speta che rivo e te spiego mi, se vedemo al Tanta Roba”.
Post scriptum: del nome prescelto per il luogo dell’incontro ci sfugge la natura pleonastica: “ENO-osteria”, come se i veneti in osteria ci andassero per bere acqua.. “osteria” non bastava? Errore! Anche in questo la Scienza esatta della brugnarologia corre in soccorso agli stolti e agli scettici, perché se è “Tanta Roba” significa che là si beve tanto ma proprio tanto, e questo giustifica l’uso del rafforzativo “eno” utilizzato come prefisso davanti al suffisso “osteria”.
Prosit e appuntamento alla prossiam puntata.