Gigio ti te ricordi..
In anteprima assoluta, “Gigio ti te ricordi”, il brano inedito che Alessandro Bressanello ci ha regalato come sorpresa per l’inaugurazione dello spazio civico e apartitico “Veneziamiofuturo”, domenica 7 ottobre (anniversario della vittoria di Lepanto, e che sia di buon auspicio)!
Versione “Live”, al minuto 3:40 del video di Loredana Spadon:
GIGIO TI TE RICORDI
Musica di Gualtiero Bertelli ( Nina ti te ricordi)
Parole di Alessandro Bressanello
Gigio ti te ricordi
Queo che ti gha promesso
Par ciapar un scravasso de voti
E poder a Venessia comandar.
30 mila novi abitanti,
controllo sora i turisti
referendum da far votar
che noialtri stemo ancora a spetar.
To pare che saveva scriver
No te gha insegna proprio niente
Ti me par un eterno ripetente
Che no xe bon gnanca parlar.
Ti badi solo ai to interessi
El stadio ti vol farlo presto
De scorie se pieni i to campi
ti voressi fusse venessia a pagar
a vendar e zoggie de casa
par far quadrar i bilanci
xe boni tio sa tutti quanti
ma tra un fia piu gnente restarà.
Alberghi come se piovesse
E Case no xe par i veneziani
I Turisti fa solo che scoasse
Magnando sentai sui scaini
I ghebi squasi no ti i vedi
le multe va solo ai putei
E adesso ti regolamenti
monopatino no se pol più usar
e desso che semo intasai
che quasi no se movemo
mi digo che no no podemo ( te giuro che no, no podemo)
5 anni ancora spetar
Spetar senza far niente
No xe no quel che volemo
Noialtri se rivoltemo
Venessia volemo cambiar
rinnovo le mie felicitazioni e la mia riconoscenza come veneziano al gruppo 25 aprile, anche per questa nuova iniziativa .In qualità di amico, mi permetto di non essere d accordo sulla esclusione di iscritti a partiti, a meno di non essere rassegnati alla pessimistica e distruttiva idea che questa appartenenza significhi in ogni caso qualcosa di negativo, fazioso o legato alla corruzione . Al contrario, la Costituzione attribuisce ai partiti un ruolo fondamentale per il funzionamento del nostro sistema democratico , che senza partiti stenta a funzionare. Io stesso, che in passato ero stato solo iscritto alla gioventù federalista europea, di fronte alla attuale ondata populista ho recentemente sentito il dovere di aderire ad un partito, continuando ad aderire al 25 aprile .cordialmenteangelo marzollo
-Messaggio originale—-
Caro Marzollo, dal Suo commento mi sembra di capire che siamo di fronte ad un grosso equivoco: quel vincolo che ci siamo auto-imposti vale per i portavoce del gruppo e solo per loro: chi parla a nome di 2.350 iscritti ha obblighi in più rispetto agli altri. Come abbiamo ripetuto anche ieri, a nessuno chiediamo “per chi hai votato” o “per chi voterai nel 2020”. Per portare la voce di una piattaforma pluralista, la tessera di partito è zavorra ma lo è solo per i portavoce che ci siamo scelti: la militanza in partiti, sindacati o altre associazioni è assolutamente compatibile con l’adesione al 25 aprile che partito non è, e non intende diventare. Cordialmente, Marco Gasparinetti