Gruppo 25 aprile

Piattaforma civica (e apartitica) per Venezia e la sua laguna

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Gigio ti te ricordi..

In anteprima assoluta, “Gigio ti te ricordi”, il brano inedito che Alessandro Bressanello ci ha regalato come sorpresa per l’inaugurazione dello spazio civico e apartitico “Veneziamiofuturo”, domenica 7 ottobre (anniversario della vittoria di Lepanto, e che sia di buon auspicio)!

Versione “Live”, al minuto 3:40 del video di Loredana Spadon:

GIGIO TI TE RICORDI

Musica di Gualtiero  Bertelli ( Nina ti te ricordi)

Parole di Alessandro Bressanello

Gigio ti te ricordi

Queo che ti gha promesso

Par ciapar un scravasso de voti

E poder a Venessia comandar.

30 mila novi abitanti,

controllo sora i turisti

referendum da far votar

che noialtri stemo ancora a spetar.

To pare che saveva scriver

No te gha insegna proprio niente

Ti me par un eterno ripetente

Che no xe bon gnanca  parlar.

Ti badi solo ai to interessi

El stadio ti vol farlo presto

De  scorie se pieni i  to campi

ti voressi  fusse venessia  a pagar

a vendar e zoggie de casa

par far quadrar i bilanci

xe boni  tio sa tutti quanti

ma tra un fia piu gnente restarà.

Alberghi come se piovesse

E Case no xe par i veneziani

I Turisti fa  solo che scoasse

Magnando  sentai sui scaini

I ghebi squasi no ti i vedi

le multe va solo ai putei

E adesso ti regolamenti

monopatino no se pol più usar

e desso che semo intasai

che quasi no se movemo

mi digo che no no podemo  ( te giuro che no, no podemo)

5 anni ancora  spetar

Spetar senza far niente

No xe no quel che volemo

Noialtri  se rivoltemo

Venessia volemo cambiar

La foto del giorno: antiche pasticcerie veneziane

Venezia, 26 settembre 2015

La democrazia secondo il partito fucsia: a Venezia comando io.. e ti te la magni, se no te va ben, ti va fora! L’antica pasticceria Rosa Salva fiuta l’aria e si adegua:

FucsiaSalvaApplausi scroscianti da Riva dei sette martiri che ha finalmente ritrovato il suo antico nome (Riva dell’Impero). Grazie al cambio di destinazione d’uso deliberato dal Consiglio comunale, con il voto contrario delle opposizioni prontamente espulse dall’aula per scarsa collaborazione e disfattismo, la riva è ormai riservata all’ormeggio di Grandi Navi e sommergibili nucleari:

Fucsia operazione-sottoveste_01Grazie al decisionismo della nuova Giunta comunale, finalmente risolto anche il problema del traffico acqueo nei canali e rii cittadini: con il divieto tassativo di circolazione per tutte le imbarcazioni a remi e per le imbarcazioni a motore con potenza INFERIORE a 200 cavalli. Soddisfatte le esigenze dei taxi e dei lancioni gran turismo, riconvertiti i gondolieri come figuranti nella metropolitana (sublagunare) di prossima costruzione, per le imbarcazioni a remi è stata creata una nuova via acquea opportunamente denominata “Via Lattea”, che non interferisce con le altre:

Gasp2Restava da affrontare il problema delle barche a vela, prontamente risolto con lo scioglimento del circolo velico e dell’associazione vela al terzo, trasferiti nella riserva indiana di Zelarino insieme con Barchetta Blu e gli ultimi nidi rimasti a Venezia. Per scoraggiare ogni vile tentativo di aggirare le nuove regole, all’architetto Santiago Calatrava sono stati commissionati due nuovi ponti sul Canal Grande, di forma cubica e altezza pari a due metri, che opportunamente posizionati impediranno il transito delle barche a vela nel sestiere di Dorsoduro.

Ultima ora: avvistato il Nuovo Trionfo in rada a Punta della Dogana, sta imbarcando gli ultimi velisti in partenza per l’esilio, come Daniele Manin nel 1849. Aggiornamenti nelle prossime ore, se la pagina che state leggendo non verrà oscurata dalla censura.

Firmato: Brigata Berengo Gardin.

Avvertenza per i lettori: due delle tre foto sono ritoccate, una sola non lo è. Precisazioni ulteriori sarebbero un’offesa all’intelligenza dei lettori, e al diritto di satira. La foto originale (non ritoccata) è tratta dal film: “Operazione sottoveste”:

https://it.wikipedia.org/wiki/Operazione_sottoveste

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