UNESCO pilatesco – comunicato stampa
COMUNICATO STAMPA:
Nel 2016 questa città aveva riposto grandi speranze nell’UNESCO, per la risoluzione che avevamo anche tradotto in italiano e pubblicato su questa pagina: la famosa risoluzione di Istanbul.
Nel 2017 le speranze si erano affievolite con l’inaudito rinvio di due anni concesso, senza discussione alcuna, nel corso della sessione di Cracovia.
Metabolizzata la delusione del 2017, è con un sorriso amaro che accogliamo la decisione oggi annunciata di concedere un ulteriore rinvio fino a “febbraio 2020”. Per quanto ammantata di burberi rimproveri e amorevoli buffetti sulla guancia, la decisione si traduce in tre anni di “proroga” rispetto a quel verdetto che avevamo accolto con favore nel 2016:
https://gruppo25aprile.org/2016/07/15/venezia-e-il-processo-di-bisanzio-istanbul-14-luglio-2016/
Accogliamo l’annuncio con un sorriso (amaro) perché lo World Heritage Committee, unico abilitato a inserire Venezia nella lista dei siti UNESCO in pericolo, si riunisce soltanto una volta all’anno e lo fa a LUGLIO – quindi si pronuncerà soltanto DOPO le elezioni comunali del 2020.
In altri termini, questo ulteriore rinvio appare dettato unicamente dalla scelta politica di non “disturbare” il sindaco in carica, che ha già dichiarato di volersi ricandidare nel 2020.
Le condizioni necessarie e sufficienti per una decisione o quanto meno per una discussione erano già riunite nel 2017. Quel treno ormai è passato e non ripasserà. Tanto meno potrà condizionare (in positivo) gli impegni dei candidati Sindaco del 2020, dato che chiunque venga eletto a giugno, quando il verdetto arriverà a luglio (salvo rinvii ulteriori) potrà prendersela comoda avendo davanti a sè 5 anni di mandato.
A chi volesse ricostruire l’evoluzione del dossier, suggeriamo di seguire questo link in ordine cronologico “inverso”:
https://gruppo25aprile.org/?s=unesco
Nella foto, l’ingresso della sede veneziana dell’UNESCO che occupa il prestigioso Palazzo Zorzi: la famosa “antenna” che non vede non sente e non parla mai, anche perché le sue bollette sono a carico dell’Amministrazione comunale quindi magari è meglio non correre rischi?
👍😡