Le ragioni di una scelta: il nostro registro di voto
Per capire gli articoli che la stampa ci ha dedicato in questi giorni (senza refusi, senza faziosità e con grande professionalità dei giornalisti che hanno firmato i pezzi), occorre partire da una premessa: questo non è un gruppo” virtuale”. Utilizziamo tuti gli strumenti che internet mette a disposizione (facebook e twitter compresi) ma siamo persone in carne e ossa, ciascuno con le sue speranze e le sue delusioni, i suoi valori e i suoi difetti. Quando il gioco si fa duro o gli eventi prendono una piega imprevista, abbiamo il coraggio di votare: voto interno, palese e nominativo, perché nessuno di noi si nasconde dietro l’anonimato. In questa settimana abbiamo votato tre volte, con questo risultato:
I° Il voto del 27 aprile, “a caldo”, quando siamo stati messi davanti al fatto compiuto (con la conferenza stampa delle 17.30):
Pellicani capolista nella lista Casson, al posto di Pelizzato?
Ne sono deluso: 51 voti.
Era uno scherzo, vero? 16 voti.
Affari loro, non voterei nessuno dei due: 15 voti.
Ne sono entusiasta: zero voti.
Ne sono soddisfatto: zero voti.
Realpolitik, ecco il PD che mi piace!: zero voti.
II° il gruppo elezioni ha a sua volta votato online, intorno a mezzanotte, con 21 voti a favore e 1 voto contrario, la linea che avremmo difeso il giorno successivo: quella proposta all’unanimità dai 4 candidati che avrebbero successivamente rinunciato alla candidatura in lista per il Consiglio comunale di Venezia.III° il primo voto avrebbe potuto bastare, ma per sicurezza ne abbiamo chiesto un altro, più esplicito. La domanda era: Votereste una lista Casson il cui capolista fosse Nicola Pellicani? Risultato:
NO grazie, arrivederci al secondo turno: 67 voti.
Turandomi il naso SI, si chiama Realpolitik: 6 voti.
Certo che SI, è il ticket perfetto: ZERO voti.
Per concludere, prima del silenzio stampa che intendiamo rispettare fino al 31 maggio, pubblichiamo la rassegna stampa di questa folle settimana.. con un ringraziamento a tutti gli iscritti, ai molti che ci hanno scritto e ai due quotidiani che hanno dato spazio al nostro punto di vista, pur non essendo noi un partito organizzato e non avendo quindi “diritto” allo spazio che i giornali riservano ai partiti (alcuni col bilancino, altri no, alcuni con filtro anti-outsiders, altri no, e la libertà di stampa si coglie “sotto traccia” anche da queste piccole sfumature). http://www.veneziatoday.it/politica/elezioni/comunali-2015/strappo-del-gruppo-25-aprile-addio-a-casson-dei-quattro-candidati.html
Appuntamento al secondo turno.. la vita continua, e la vita in Laguna non è fatta soltanto di partiti politici: mai sottovalutare quel che si muove sotto il pelo dell’acqua..
firmato: Sabion!