Arancia meccanica in Piazza San Marco? No grazie
Il pestaggio di una persona in Piazza San Marco ad opera di cinque persone incappucciate, ieri in pieno giorno, è la dimostrazione che il nuovo Sindaco a Venezia ha finora fallito su tutti i fronti, “sicurezza e decoro” inclusi. Il suo mandato è iniziato con il pestaggio di un fotografo in Piazza San Marco, ad opera di persone (identificate) della stessa nazionalità della persona che ieri le ha prese:
.. e nessuno intende a lui imputare la situazione di degrado che si era progressivamente creata ben prima del suo arrivo, con decine di venditori abusivi che agiscono indisturbati e a volte molestano i passanti, ma quanto accaduto ieri era previsibile ed evitabile. Per evitare che si ripeta basterebbe introdurre una pattuglia fissa in Piazza, come in molti chiedono inascoltati da mesi, ma la testa del Sindaco è probabilmente altrove: là dove pesca i voti, in terraferma. Quanti residenti sono rimasti, nel sestiere di San Marco, con lo spopolamento che continua inesorabile per fare spazio alla monocultura turistica? Meno di quelli che vivono alla Giudecca, ormai.
Il Gruppo25Aprile condanna con fermezza ogni forma di violenza e richiama il Sindaco alle sue responsabilità in materia di tutela dell’ordine pubblico: per presidiare la nostra unica Piazza basterebbe una pattuglia fissa e i precedenti ormai numerosi rendono la misura indifferibile, prima che l’episodio di ieri inneschi una escalation di violenze e rappresaglie.
Marco Gasparinetti
Portavoce,
Gruppo25Aprile
31 ottobre 2015
I fatti di ieri: