Risoluzione UNESCO: una svolta epocale per Venezia
COMUNICATO STAMPA
La risoluzione UNESCO adottata all’unanimità oggi 14 luglio 2016, con l’ultimatum dato all’Italia crea circostanze comparabili a quelle che portarono all’adozione della prima Legge Speciale per Venezia.
Il gruppo25aprile plaude alla risoluzione UNESCO che finalmente crea la pressione morale necessaria a smuovere le acque stagnanti dell’amministrazione locale e nazionale.
Il gruppo25aprile si appella direttamente al Governo nazionale, dato che è l’Italia ad essere parte contraente della Convenzione ed è l’Italia che dovrà rispondere di tutte le inadempienze entro il termine fissato dall’UNESCO (febbraio 2017) al fine di evitare l’onta dell’inserimento di Venezia e della sua Laguna nella lista dei siti del Patrimonio dell’Umanità in pericolo: una vergogna che non avrebbe precedenti nella Storia del nostro Paese.
Il gruppo25aprile sottolinea come nel dibattito trasmesso in mondovisione oggi (diretta webstreaming), l’UNESCO ha parlato del rischio che Venezia diventi un semplice “villaggio turistico” e di un’amministrazione locale INCAPACE di gestire (“local powers unable to cope”) la situazione attuale; per esperienza diretta concordiamo col la grave ma veritiera affermazione.
Il gruppo25aprile si concerterà immediatamente con le altre realtà associative aderenti alla campagna #Veneziamiofuturo per chiedere un incontro urgente al Governo italiano, al quale intendiamo presentare proposte concrete che nascono dalla conoscenza del territorio e dei suoi residenti e non da calcoli politici o economici di breve termine.
Nel festeggiare questa vittoria, la dedichiamo ad un grande giornalista che non c’è più:
https://it.wikipedia.org/wiki/Lista_dei_patrimoni_dell%27umanit%C3%A0_in_Italia
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