Gruppo 25 aprile

Piattaforma civica (e apartitica) per Venezia e la sua laguna

Archivio per il tag “Moto ondoso Venezia”

Moto Ondoso: già più di mille firme!

14novembre2015 PrimaPagina

La petizione aperta il 12 novembre contro il moto ondoso ha superato ieri le 1.000 firme, nonostante il silenzio stampa che ci siamo imposti nei giorni precedenti, in segno di lutto per la tragedia di Parigi che ha purtroppo colpito anche una famiglia molto amata e rispettata a Venezia. Nel ringraziare i singoli, le associazioni e i comitati che hanno contribuito al tam-tam, riprendiamo il filo del ragionamento pubblicando alcuni dei commenti ricevuti e ricordiamo che la petizione può essere firmata a questo indirizzo:

https://www.change.org/p/sindaco-di-venezia-il-moto-ondoso-distrugge-venezia?recruiter=60679763&utm_source=share_petition&utm_medium=email&utm_campaign=share_email_responsive

Nella foto, l’articolo di Michele Fullin sul Gazzettino del 14 novembre, che dava conto delle prime 500 firme raccolte:

14novembre2015..mentre questo articolo di Veneziatoday ricordava come “l’obiettivo della petizione da presentare poi al sindaco Luigi Brugnaro è quello di raggiungere le 1000 firme, traguardo che è sempre più vicino”. Adesso possiamo dirlo: obiettivo raggiunto, in 5 giorni!

http://www.veneziatoday.it/cronaca/petizione-per-fermare-il-moto-ondoso-a-venezia.html?utm_source=change_org&utm_medium=petition

Fra i commenti ricevuti segnaliamo questi:

“Sto firmando perchè la mia Venezia è completamente allo sbando, invasa da turismo selvaggio conteso da affaristi senza scrupolo”.

“Ho la casa sul Rio Noale e vivo questa situazione. Gia’ in passato abbiamo dovuto sanare delle voragini sotto le fondazioni causate dal moto ondoso. Bisognerà unirci per un’azione legale nei confronti del Comune di Venezia altrimenti molto presto perderemo le abitazioni”.

“Dato che Noale sarà lungo 300 metri, se rispetti il limite di 5 km. orari (nessuna barca produce onda a questa velocità) lo percorri in 3 minuti e 36; a 10 km guadagni quasi 2 minuti …ma le onde tirano giù le rive. Ne vale la pena?”

“Abito in un edificio prospicente il Canale dell’Abazia, Canale che collega la Laguna al Rio  di Noale. Canale dell’Abazia e Canale di Noale hanno gli stessi problemi”.

“Il problema del rispetto delle regole è essenziale a Venezia, una richiesta dai suoi abitanti va ascoltata”.

Per concludere, un piccolo aneddoto rivelatore: ricordate la foto simbolo con cui avevamo lanciato questa campagna il 12 novembre? Raffigurava un taxi che correva a tutta birra in Fondamenta Nove, all’altezza dell’Ospedale. Lunedì 16 novembre nel medesimo luogo abbiamo notato una presenza insolita quanto efficace: uomini in divisa sul ponte, e i limiti di velocità venivano miracolosamente rispettati, in quel momento almeno.

16novembre2015

La “puntata” precedente:

https://gruppo25aprile.org/2015/11/12/moto-ondoso-e-residenti-in-rivolta/

 

Moto ondoso : il punto di vista dei residenti

In questi giorni ci pervengono segnalazioni sempre più numerose sull’impatto del traffico acqueo sulle case dei residenti (case costruite sull’acqua, non dimentichiamolo, e a volte senza una riva o una fondamenta a fare da argine).

Pubblichiamo qui la lettera dei residenti sul Rio di Noale, sottolineando che analoghe segnalazioni ci sono arrivate da Rio della Fava, Rio dei Mendicanti e Rio Santa Marina.

A quanto ci consta, il nuovo Sindaco ha voluto trattenere anche la delega al traffico acqueo; contiamo quindi sul suo (invidiabile) dono dell’ubiquità per affrontare anche questo problema, o delegare finalmente la materia all’Assessore competente.

il Gruppo25Aprile

28 ottobre 2015

27ottobre2015 MotoOndoso

Moto ondoso: lettera alla Capitaneria di Porto

Pubblichiamo anche qui il testo della lettera inviata in data 6 luglio al Contrammiraglio Piattelli, Comandante della Direzione Marittima di Venezia. La Capitaneria di Porto, alla quale riconosciamo competenza e professionalità, ha infatti competenza esclusiva su alcuni dei nostri canali e in particolare quelli dove convivono il traffico di Grandi navi, mezzi di linea, trasporto merci, taxi d’acqua e lancioni gran turismo, con conseguenze sempre più evidenti in termini di sicurezza della navigazione e integrità del patrimonio edilizio e architettonico.

Foto: Gian Luigi Vianello

CanaleScomenseraG.Vianello

Venezia, 6 luglio 2015

Illustre Contrammiraglio Tiberio Piattelli,

ci rivolgiamo a Lei per denunciare la pesante situazione che da tempo riscontriamo quotidianamente nel Canale della Giudecca dove, a causa dell’ingente moto ondoso prodotto dalle unità in transito, la navigazione delle barche di piccole dimensioni è praticamente impossibile.

Le alte onde a volte rendono rischiosa perfino la navigazione dei mezzi di linea, in particolare di quelli destinati alle linee 4.1, 4.2, 5.1 e 5.2 dove spesso le ondate, entrando dai finestrini e dal giardinetto di poppa, bagnano i passeggeri. A causa del moto ondoso creato dal mancato rispetto dei limiti di velocità, le imbarcazioni a remi di tipo tradizionale sono di fatto scomparse da questo Canale, il cui attraversamento rappresenta ormai un pericolo per le persone.

Da anni ormai, infatti, il tragitto Tronchetto – San Marco è interessato dal transito continuo di numerose grandi unità adibite al trasporto privato di persone a cui si sommano il traffico dei motoscafi adibiti ai servizi taxi e/o noleggio e del trasporto merci in conto proprio e in conto terzi.

Considerando che la velocità consentita è di 11 km/h in Canale della Giudecca e di 7 km/h nel Bacino di San Marco,

Considerando che tali limiti sono stati introdotti con Ordinanza n. 175/09 della Capitaneria di Porto e ad essa spetta farli rispettare, nei canali di sua competenza,

Considerando che i masegni delle rive prospicenti il Canale portano segni inequivocabili dei danni arrecati dal moto ondoso,

Chiediamo

il Suo intervento affinché codesta Capitaneria assuma ogni iniziativa atta a contrastare la grave situazione e le quotidiane sistematiche violazioni alle norme che disciplinano la sicurezza della navigazione, privilegiando campagne di controllo preventivo miranti a sensibilizzare le categorie di utenti che sono all’origine delle violazioni.

Certi del suo interessamento, restiamo a Sua disposizione per un eventuale incontro che ci permetta di esporre al meglio le nostre motivazioni e La ringraziamo per l’attenzione che vorrà dedicare alla presente.

Per il Gruppo25Aprile

Marco Gasparinetti

Portavoce

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