Breaking News: #Compagnopoli a Venezia?
Beati coloro che al termine “compagno” e “compagna” associavano un significato univoco e vagamente rivoluzionario o comunque riformista, che per alcuni era quanto di più positivo e per altri quanto di più negativo il lessico politico potesse offrire: nella Venezia governata dalla lista Brugnaro, che ai valori della famiglia tradizionale ha sempre attribuito grande importanza, il termine “compagno” e “compagna” assume connotazioni inedite e sembra addirittura promosso a criterio di nomina nelle società partecipate del Comune di Venezia, come emerge da questa interrogazione presentata oggi dal consigliere comunale (e capogruppo M5S) Davide Scano:
http://consigliocomunale.comune.venezia.it/?pag=atti_1_142
Dall’interrogazione apprendiamo l’esistenza di un “compagno Pea“, che si aggiunge alla “compagna Battistella” e al “compagno Locatelli” (il primo caso di “compagnopoli”, da noi sollevato su questa pagina a proposito di una certa delibera), tutti in qualche modo beneficiati da nomine o delibere di competenza comunale.. ormai c’è di che formare una brigata partigiana o una cellula rivoluzionaria brugnariana al canto di: “Avanti popolo alla riscossa, bandiera fucsia trionferà”..
Breve estratto dall’interrogazione al Sindaco:
5. un osservatore in mala fede potrebbe essere indotto a credere che tali scelte siano una sorta di “atto dovuto” per ristorare le persone che hanno “messo la faccia” per Lei, in campagna elettorale, e che non sono state elette. L’idea certo parrebbe avere un qualche fondamento se si considera che, su 36 nomi complessivamente: quattro sono divenuti assessori, una è divenuta Presidente del Consiglio Comunale, sedici sono stati eletti consiglieri comunali ed altri quattro, come descritto sopra, sono stati nominati nelle società partecipate. Restano fuori, verrebbe da pensare ironicamente, ancora undici persone a cui trovare una qualche attività nella macchina comunale;
6. alcune altre scelte fatte dal Sindaco, sempre per alcuni incarichi negli organi di governo delle società partecipate, sono cadute stranamente, tra le tante possibili, su alcune persone che risultano piuttosto “vicine” a questo o quel consigliere comunale eletto nella stessa lista civica di cui sopra. In particolare:
• Sara Da Lio e Nicola Picco, rispettivamente neo consigliera di Veritas S.p.A. e neo consigliere di AVM S.p.A., sembrano essere collaboratori dello studio di architettura del delegato all’Innovazione e consigliere comunale “fucsia”, già promotore di un comitato pro Pellicani alle primarie del PD, Luca Battistella. Da quanto poi lo stesso consigliere rivela oggi ad un giornale locale, appare che la prima sia anche la sua compagna di vita;
• Stefano Burighel, indicato come Presidente del collegio sindacale di VENIS S.p.A., sembra avere da tempo un rapporto affettivo con la consigliera comunale Giorgia Pea”..
Fine citazione, alla faccia della “meritocrazia” tanto sbandierata in campagna elettorale dal candidato Sindaco Brugnaro.
NdR: il caso Locatelli è venuto alla luce proprio su questa pagina, il caso Battistella grazie ad un articolo di Stefano Ciancio pubblicato ieri dal blog “DimensioneMendez”. Se certe pratiche stanno venendo alla luce, è grazie ad una pluralità di voci libere, nella miglior tradizione di Venezia e del Gobbo di Rialto..
Nota storica, per capire il riferimento di cui sopra: ai tempi della Serenissima, il Gobbo di Rialto aveva un ruolo comparabile a quello del “Pasquino” di Roma. Fra le due statue parlanti intercorse anche una gustosa corrispondenza e uno scambio di “visite di condoglienza” (condoglianze): la prima dal Pasquino al Gobbo “sopra la resa di Candia” (epilogo della guerra di Creta, 1669) presto ricambiata dal Gobbo di Rialto con una replica “sopra la lunghezza del Conclave del 1670”.
LAPIS LEGIBUS REIP.
EDICENDIS
AERE CIVICO RESTITUTUS
M M X V
PS piccola precisazione, a futura memoria:
Con riferimento all’articolo pubblicato oggi dal Corriere della Sera, che riporta fra virgolette una frase apparsa ieri sulla pagina facebook del G25A (gruppo chiuso), il testo completo della frase era:
Consigliere comunale delegato all’innovazione in un giorno solo sistema compagna e socio in affari nei consigli di amministrazione delle partecipate comunali (VERITAS e AVM). Calcolare il tasso di “innovazione”, se c’è.
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